Versioni di greco
Epimenide fa cessare una pestilenza. Giasone prepara la spedizione alla conquista del vello d'oro L'egemonia sul mare spetta naturalmente ad Atene. GRECO NUOVA EDIZIONE. CORRETTE IN CLASSE! (1 pagine formato docx)
Epimenide di Creta discendeva da Cnosso ed era chiaramente fra tutti gli uomini di quel periodo il più devoto, poiché accoglieva di essere ritenuto presso i Greci il più caro agli Dei.
In quel tempo essendo gli Ateniesi attaccati da una rovinosa peste così letale che morirono moltissimi cittadini, Pizia annunciò di purificare la città; essi spedirono una nave e Nicia, figlio di Nicerato, a Creta per chiamare Epimenide.
Epimenide trovandosi nella città degli Ateniesi approdò e pose fine alla più terribile peste. Gli ateniesi decisero di donare all’uomo una ricompensa e che la nave lo conducesse a Creta. Egli non volle il denaro, ma creò un’amicizia e un’alleanza militare fra gli abitanti di Cnosso e Atene.
Giasone prepara la spedizione alla conquista del vello d’oro
Pelia, sovrano di Iolco, esortò Giasone ad andare verso la Colchide per trasportare il vello d’oro verso la Grecia. Giasone desiderando una grandissima fama e giudicando l’impresa da una parte difficile da raggiungere, ma non del tutto impossibile, pensando allora di diventare di gran lunga più notevole, allestì il necessario per sopravvivere all’impresa. Allora per primo allestì navi intorno a Pelio, molto più grandi di quelle equipaggiate allora. Infatti in quel tempo gli uomini navigavano con navi più piccole.