Epitafio, 54- 57

Testo originale in lingua greca e versione tradotta dai nostri tutors dell'opera "Epitafio" dai versi 54 - 57 dell'autore greco Lisia (1 pagine formato doc)

Untitled ONORE AI CADUTI Orbene non è facile per un solo oratore mostrare ad uno ad uno i pericoli affrontati da molti né illustrare in un solo giorno le imprese percorse in così lungo tempo.
Quale ragionamento, in­fatti, o quale spazio di tempo o quale oratore basterebbe a ricordare il valore degli uomini che riposano qui? A prezzo di moltissimi sforzi, di splendenti lotte e celebri ci­menti essi resero libera la Grecia e fecero grandissima la loro patria, mantenendo per settanta anni il predominio per mare, mantenendo pacifici gli alleati, non ritenendo legittimo che il popolo servisse l'oligarchia, ma imponendo a tutti un regime di uguaglianza né rendendo stanchi gli alleati, ma rafforzando anche quelli, e presentando così forte la loro potenza che il Gran Re non aspirava più alle terre altrui, ma cedeva parte delle proprie e aveva timore per quella restante; in quel periodo di tempo poi non navigarono triremi dall'Asia né tra i Greci sor­sero dominatori né alcuna città greca fu sottomessa dai barbari; tanto equilibrio e tanto timore alimentava in tutti gli uomini la loro virtù! Per queste ragioni essi soli devono essere capi dei Greci e guida delle città. .