institutio oratoria 1 3 ,1-5

traduzione 1 libro, capitolo 3 paragragi 1-5 sezione "i primi passi dell'allievo" (1 pagine formato doc)

Appunto di cristella88
I primi passi dell'allievo I primi passi dell'allievo 1.dopo che gli è stato affidato il fanciullo,il maestro in primo luogo esamini a fondo la sua intelligenza e il suo carattere.Il segno piu' evidente dell'intelligenza dei piccoli allievi è la memoria: due sono i suoi meriti,apprendere facilmente e ricordare esattamente.
L'indizio pi' vicino è la capacità imitativa: infatti anche questa è proprio di una natura ben disposta ad imparare,però a condizione che imiti ciò che impara non per avventura,l'aspetto,il modo di incedere e qualunque atteggiamento si presti ad essere caricaturato. 2.non mi fara' credere di avere un buon carattere chi cerchera',attraverso la passione dell'imitazione, di ottenere che si rida;infatti il fanciullo veramente dotato di ingegno sara' anche soprattutto buono.Altrimenti l'essere di ingegno tardivo lo considererei non peggiore dell'essere di malvagia; ma l'allievo onesto sarà molto diverso da quello pigro e inerte.3.questo mio(discepolo) riceverà gli insegnamenti che gli verranno impartiti,non con difficoltà, farà anche delle domande; seguirà il maestro piuttosto che precederlo.Quella categoria di ingegni per cosi' dire precoci non perviene mai facilmente a maturazione..
4Essi sono quelli che compiono facilmente le cose di poca importanza e spinti dall'audacia mettono subito in mostra quel poco che possono, e possono solamente quello che è a portata di mano; pronunciano le parole senza interruzione, le pronunciano con il volto intrepido, non frenati da nessun impiccio:non fanno molto ma (quel che fanno) lo fanno presto.5. Non vi è in loro una vera capacità ,né (quella che hanno) poggia su radici profonde (profondamente infisse),come i semi che sono stati sparsi in superficie germogliano piu' in fretta e divenuti erbacce similia biade biondeggiano con le loro vuote spighe prima della mietitura.