Agesilao, C. Nepote

Traduzione dal latino del capitolo dedicato ad Agesilao (3 pagine formato doc)

Appunto di pssc88
Non dubito che saranno i piu', o Attico, a giudicare questo genere di scrittura leggero e non abbastanza degno del carattere di uomini eccellenti quando leggeranno il racconto su chi ha insegnato la musica a Epaminonda o quando leggeranno che si ricorda tra le sue virtu' che bene danzava e che con maestria suonava il flauto.
2 Ma si tratterà al solito di quelli che, ignari di cultura greca, riterranno conveniente solo ciò che è conforme alle loro abitudini. 3 Se questi si renderanno conto che non tutti hanno lo stesso concetto di ciò che è onorevole e di ciò che è turpe, ma che tutto si giudica in conformità delle consuetudini degli antenati, non si meraviglieranno se noi, nel trattare dei meriti dei Greci, abbiamo seguito i loro costumi. 4 Per Cimone, ad esempio, uno dei più eminenti Ateniesi, non era cosa turpe aver per moglie una sorella consanguinea dato che i suoi concittadini seguivano la stessa usanza; invece questo secondo i nostri costumi è ritenuto un'empietà.
A Creta è titolo di lode per i giovani aver avuto il maggior numero possibile di amasi.