Le avventure di Tullia

Versione dal libro "Expedite" (1 pagine formato txt)

Appunto di ramingodiplutone
Aestate Tullia in villa est et cum Flavia et Cornelia, caris amicis suis, libenter ludit et deambulat in silvis, quae villa proximae sunt.
Olim puellae in semitis laete errant et violas colligunt, cum magna aquila volitare aspicitur. Omnes parvae bestiae fugiunt et se occultant, quod valde aquilam timent. Nam improviso aquila rapida descendit et parvam columbam rapit. Puellae territae clamant et agricolae cum furcis accurunt, sed aquila iam effugit cum praeda sua. Nunc puellae sine timore pupis et pila ludunt et violas colligunt. D'estate Tullia è nella casa di campagna e con Flavia e Cornelia, sue care amiche, gioca volentieri e cammina per i boschi che sono vicini alla villa. Un giono le ragazze si aggirano liete sul sentiero e colgono le viole, quand'ecco che vedono volare una grande aquila.
Tutte le piccole bestie scappano e si nascondono, poichè temono molto l'aquila. D'improvviso ,infatti, l'aquila discende rapida e capisce una piccola colomba. Le ragazze terrorizzate gridano e i contadini accorrono con i forconi, ma ormai l'aquila fugge via con la sua preda. Ora le ragazze giocano con le bambole e con la palla e cogliono le viole.