La battaglia delle Arginuse

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Appunto di phibi
La battaglia delle Arginuse La battaglia delle Arginuse N.24 Gli Ateniesi, dopo che ebbero sentito le cose accadute e l'assedio, decretarono di portare aiuto con una spedizione di 110 navi; salendo tutti quelli che erano in gioventù (in età) sia schiavi, sia liberi, e avendo riempito le 110 navi in 30 giorni salparono.
Si erano imbarcati anche molti cavalieri. N.25 Dopo questi avvenimenti si diressero allora verso Samo e lì presero 10 navi Samie, ne radunarono molte più di (altre) trenta dagli alleati, avendo costretto tutti ad imbarcarsi, ugualmente anche alcune fossero state a loro fuori per caso. Tutte furono più di 150.
N.26 Callicratida, apprendendo che i soccorsi erano già arrivati a Samo, lasciò là 50 navi e come capo Eteonico, dopo essere salpato con 120 navi navi, pranzava nel promontorio di Malea, nell'isola di Lesbo. N.27 Il giorno stesso anche gli ateniesi mangiarono per caso alle arginuse: queste si trovano di fronte a Mitilene. N.28 Avendo visto i fuochi durante la notte, e avendogli alcuni annunciato che erano gli Ateniesi, a mezzanotte si preparò per salpare velocemente. Ma essendo sopraggiunta molta pioggia e tuoni impedirono di prendere il largo. Dopo essersi fermato, navigò con il giorno verso le Arginuse. N.29 Gli Ateniesi salparono verso il mare con l'ala sinistra così schierati: Aristocrate, avendo l'ala sinistra, comandava con 15 navi, inoltre Diomedonte comandava con altre 15; Pericle era schierato accanto ad Aristocrate, Erasinide acanto a Diomedonte. I Sami erano schierati accanto a Diomedonte in 10 navi, su una fila; Ippeo Samio comandava su questi. Le 10 navi dei Tassiarchi erano vicine anch'esse su una sola fila, dietro a queste, le 3 navi dei navarchi e se ce n'erano altre alleate. N.30 Protomaco aveva l'ala destra con 15 navi: vicino a questo Trasill aveva le altre 15. Lisia era schierato dietro a Protomaco avendo uguale numero di navi, e Aristogene dietro a Trasillo. N.31 Si schierarono così affinché non dessero la possibilità di passare: infatti navigavano peggio. Le navi degli Spartani erano tutte schierate contro su una fila sola per essere pronte allo sfondamento e all'accerchiamento, poiché navigavano meglio, Callicratida aveva l'ala sinistra. N.32 Ermone di Megera come guida di Callicratida disse a questo che sarebbe stato opportuno ritirarsi. Queste infatti erano maggiori rispetto alle molte trireme degli ateniesi. Callicratida disse che Sparta non sarebbe stata governata per nulla peggio (lett. “da nessuno di peggiore”) se egli fosse morto e disse che era vergognoso fuggire. N.33 Dopo queste cose combatterono in mare molto tempo, prima unite, poi sparpagliate. Dopo che Callicratida, assalita la nave, cadendo scomparve nel mare, Protomaco e quelli con lui sulla destra vinsero l'ala sinistra, di qui avvenne la fuga della maggior parte dei Peloponnesiaci verso Chio, e di alcuni verso Focea. Gli ateniesi tornarono indietro alle Arginuse. N.34 Furono affondate 25 navi degli ateniesi con i propri uom