Cicerone - La gratitudine
Versione tradotta in italiano scorrevole e corretta assieme al professore (1 pagine formato doc)
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La gratitudine Il ricordo dei favori ricevuti non è solo la massima virtù, ma anche la madre di tutte le doti: che cos'è infatti la gratitudine morale se non il caro sentimento verso i genitori?chi sono i galantuomini, benemerito della patria, se non chi conserva sempre il ricordo dei benefici della patria? Chi i virtuosi, devoti agli dei, se non chi merita la grazia degli dei immortali con i giusti onori e meriti ottenuti con l'intelligenza? Quale piacere della vita può esserci senza gli amici? Che amicizia ci può essere tra ingrati? Chi c'è tra noi, educato nobilmente, tra maestri e dottori, il quale non conserva il ricordo dello stesso luogo dove nacque e educò l'animo con le arti liberali? Certamente è proprio dell'uomo essere legato non solo al beneficio ma anche all'espressione della benevolenza e dell'approvazione. (Cicerone) .