Cornelio Nepote - Versioni
Selezione di versioni Alcibiade nel giudizio degli storici, Come Temistocle interpretò il responso dell'oracolo, Diversità di usanze tra Greci e Romani, Ificrate organizzatore di truppe, Rassegna di sovrani famosi, Temistocle e il porto di Pireo, Una dedica votiva troppo presuntuosa, Una fanciulla presa in ostaggio (3 pagine formato doc)
Tacciato di infamia da molti, tre autorevolissimi storici lo hanno esaltato con somme lodi: Tucidide, che visse nella sua stessa epoca, Teopompo, che visse qualche tempo dopo, e Timeo: questi due, nonostante fossero molto maldicenti, non so perchè, sono concordi nell'esaltare solo lui.
Hanno infatti celebrato le cose di cui prima abbiamo parlato ed hanno aggiunto questo: sebbene fosse nato nella più che splendida città di Atene, superò chiunque in splendore e prestigio; dopo che venne espulso dalla patria, andò a Tebe, e si adattò alle loro abitudini al punto che nessuno poteva uguagliarlo nell'operosità e nella forza fisica (tutti i Beoti, infatti, tengono più alla robustezza dei corpo che all'acume dell'intelletto); ugualmente presso gli Spartani, la somma virtù dei quali era riposta nella capacità di sopportazione, si dedicò ad una vita austera tanto da superare gli Spartani nella frugalità del mangiare e del vestire.