Fabio Massimo e Annibale
Versione n° c pag 87 del Nuovo Comprendere e Tradurre (1 pagine formato doc)
Annibale, superati i Pirenei e le Alpi, scese nella pianura.
Da quel luogo, vinto Publio Scipione,ucciso Sempronio presso il fiume Trebbia, sconfitto Flaminio presso il lago Trasimeno, marciò verso l’Italia meridionale. Mandato più volte contro il nemico vincitore, il dittatore Quinto Fabio Massimo domò l’impeto di Annibale temporeggiando; e infatti, informato delle precedenti sconfitte, mutò la tattica del combattimento. Conduceva l’esercito per luoghi alti e scoscesi, non si affidava alla fortuna in nessun luogo, non teneva mai una truppa nell’accampamento. Inseguiva l’esercito di Annibale continuamente ma no dava mai occasione di battaglia al nemico. Improvvisamente assaliva i soldati usciti dall’accampamento per fare rifornimento, indebolendo l’esercito e catturando i soldati sbandati.