Versioni Latino varie
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Il sogno di Alessandro 1.
Il sogno di Alessandro Alessandro, quando Tolomeo, suo generale, era stato ferito in battaglia da una freccia velenosa e per questo ferita morendo con sommo dolore, mentre sedeva al capezzale si addormentò per il sonno. E allora durante il sonno si dice che gli sembrò che un drago che la madre Olimpia allevava, portasse in bocca una piccola radice e contemporaneamente dicesse dove nascesse in quel luogo( e ne egli non era lontano da quel luogo) e quella aveva tanta forza che guariva facilmente Tolomeo. Quando Alessandro, dopo essersi svegliato, aveva raccontato agli amici il sogno, furono mandati per cercare la piccola radice. 2. Servio Tullio diventa re Dopo Tarquinio Prisco si tramanda che Servio Tullio abbia regnato per primo senza l'autorizzazione del popolo, raccontano che fosse nato da madre nobile ma schiava. Essendo educato nella casa di Tarquinio e partecipando ai banchetti del re non venne meno la fiamma d'ingegno che già splendeva nel fanciullo. E perciò Tarquinio che aveva dei figli alquanto piccoli sembrò prediligere Servio così che apertamente egli veniva considerato come un suo figlio. Curò che si dovesse erudire infatti in tutte quelle arti che egli stesso aveva appreso. Avendo i figli di Anco ucciso Tarquinio Servio cominciò a governare non per ordine ma per volontà dei cittadini. Mentre frattanto si crede che Tarquinio fosse ammalato per la ferita e che falsamente viva, quello stabilì di amministrare la giustizia con uso regale e usando molta generosità e benevolenza liberò i debitori col suo denaro. Poiché i due figli di Anco sopportavano a stento di essere fraudati del regno paterno e avendo cominciato a chiedere ai patrizi che Servio venisse privato del potere egli volle affidarsi alla volontà del popolo e fu comandato di regnare. 3. Timoteo I Questo essendo in età tarda ed avendo finito di esercitare cariche pubbliche, gli Ateniesi iniziarono ad essere incalzati da ogni parte a causa della guerra. Samo aveva disertato, l'Ellesponto si era ribellato, Filippo già allora valoroso macedone, tramava molte cose, al quale essendosi opposto Careste, si stimava non ci fosse abbastanza difesa. Diviene stratega Menestole, figlio di Ficerate, genero di Timoteo e scelto affinché parta per la guerra. A questo sono affidati due parenti per pratica e per esperienza, il padre e il suocero. Essendo questi partiti per Samo Careste nel medesimo, conoscendo il loro arrivo, partendo con le sue truppe, accadde che avvicinandosi all'isola, scoppiasse una grande tempesta e i due vecchi comandanti ritenevano utile evitarla, fecero fermare la loro flotta. 4. Timoteo II Inoltre la maggior parte che possiamo portare per testimoniare sulla moderata e sapiente vita di Timoteo, saremo paghi di uno, perciò potrà essere impiegato facilmente, di quanto egli sarà stato propizio. Quando l'adolescente (dovette) difendersi in tribunale da un'accusa ad Atene, non solo gli amici e ospiti privati si ritrovarono per difenderlo ma anche lo s