La volpe e l'aquila: versione latino

Versione di latino della favola di Fedro: La volpe e l'aquila (1 pagine formato doc)

Appunto di jagr

LA VOLPE E L'AQUILA: VERSIONE LATINO

La volpe e l'aquila di Fedro.

Una volta l’aquila rapì piccoli volpini e sull’alto albero li pose nel nido davanti a dei pulcini affamati. La madre ansiosa dei piccoli si avvicinò all’albero e chiese con preghiere dolorose i suoi piccoli. L’aquila sull’alto nido protetta disprezzò le lamentazioni della misera madre. Allora la volpe dall’altare di giove afferrò l’ardente torcia e presso i piedi dell’alto albero disse all’aquila: “Rendimi i miei figli altrimenti brucerò il tuo albero e il tuo nido”.  L’aquila, piena di terrore, consegnò i figli incolumi e implorò perdono. Gli uomini devono temere per quanto si voglia la grande potenza e per quanto si voglia i debitori: la vendetta infatti è accessibile all’astuta ingegnosità.

La volpe e l'uva: versione latino e morale

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